mercoledì 6 agosto 2008

Itinerario di trekking 7) Albaredo - Alpe Piazza (Parco delle Orobie Valtellinesi - Valle del Bitto di Albaredo - Valtellina)

Anello da Albaredo (nella Valle del Bitto di Albaredo - Valtellina) verso l'alpe Piazza, all'interno del Parco delle Orobie Valtellinesi.

  • Italia - Lombardia
  • da: Albaredo
  • a: Albaredo
  • dislivello: 900 m
  • massima altitudine: 1835 m (Alpe Piazza)
  • tempo di percorrenza: 5h
  • livello: media difficoltà
  • segnavia: vari cartelli segnaletici
  • cartografia: 'Val Gerola e Valle del Bitto di Albaredo' - carta escursionistica 1:25.000 - ERSAF

Partendo dalla piazza dell'ospedale di Morbegno, in Bassa Valtellina, prendiamo la strada che porta al Passo San Marco.
Lasciamo l'automobile nel parcheggio della frazione di Case di Sopra, che si raggiunge prendendo la seconda strada che si stacca verso sinistra dopo aver superato il tornante sinistroso e quello destrorso nel paese di Albaredo (potremmo lasciare la macchina ad Albaredo, in quanto Case di Sopra è molto vicina ad Albaredo).
Percorriamo un breve tratto di via Case di Sopra, e alla nostra destra, sul muro di una casa, scorgiamo il cartello giallo con il numero 2 che indica la partenza del sentiero del Matusc. Siamo a circa 950m di altitudine.
Dopo pochi metri troviamo un cartello del Parco delle Orobie che ci informa del fatto che siamo sul sentiero 149 e che possiamo raggiungere Baitridana in 2h30m e l'Alpe Piazza in 3h. Il segnavia rosso-bianco-rosso del sentiero 149 ci accompagnerà nella salita.
Il sentiero è ripido, e risale alcuni prati sino ad incrociare due volte una strada asfaltata. Proseguiamo la salita ed intercettiamo una carrozzabile sterrata che prendiamo verso sinistra sino al Punt dul Saltìn. Appena oltre il ponte vediamo alcuni cartelli che segnalano il Dosso Comune a 50 minuti, Egolo ad 1h20m e Cornelli a 2h10m. Lasciamo quindi lo sterrato e seguiamo il sentiero segnalato; raggiungiamo presto una prima baita, e continuiamo a salire sull'evidente sentiero indicato dai segnavia. Nella salita incontriamo una serie di caselli dell'acqua e siamo quasi sempre all'interno di una bella pineta.
Il sentiero lascia il bosco in prossimità di una strada sterrata carrozzabile. Siamo giunti nella parte alta dei prati di Egolo. La strada è recente, ed i segnavia non vi sono ancora stati riportati. Comunque proseguiamo sulla strada in direzione sud e superiamo alcune baite alla nostra destra. Troviamo un altro cartello giallo del 'Sentiero del Matusc' e dopo pochi metri individuiamo un sentiero che si stacca sulla sinistra. Questo ci porta nei pressi di una baita, ma noi continuiamo la salita e, dopo poco, ritroviamo i segnavia.
Raggiungiamo presto la località Sass a 1600 m, dove intercettiamo un sentiero che proviene da destra. Qui troviamo sia il cartello del Sentiero del Matüsc, che quello del Sentiero della Transumanza; i due sentieri coincidono sino all’alpe Baitridana.
Continuiamo a salire, sino a quota 1680 m, dove raggiungiamo i prati della località Gradesc ed intercettiamo la strada carrozzabile per Cornelli ad un tornante destrorso (per chi sale). Ignoriamo i cartelli dei nostri due sentieri, e percorriamo la carrozzabile in salita sino al suo punto finale: la località Cornelli a 1739 m.



Proseguiamo per l'evidente sentiero che passa a monte dei prati e, dopo un breve tratto, troviamo diversi cartelli: nella direzione da cui proveniamo è indicato che il sentiero 149 porta ad Egolo in 30 minuti, al Dosso Comune in 50 minuti, e ad Albaredo in 1h20m; proseguendo diritti possiamo raggiungere Baitridana in 10 minuti, il rifugio alpe Piazza e l’alpe Piazza in 20 minuti; nella direzione che scende, alla nostra destra, sul dosso c'è il sentiero 132 che permette di raggiungere la Corte Grande in 10 minuti, la Corte Grassa in 20 minuti e la località Scoccia (Scöccia) in 40 minuti.
Proseguiamo quindi diritti su facile sentiero; passiamo a monte dei prati dell’alpe Baitridana (1670 m) sino a raggiungere l'alpe Piazza (1835 m).



Poco prima del rifugio troviamo una serie di cartelli. Siamo arrivati ad intercettare la Gran Via delle Orobie. Per chi volesse proseguire, le destinazioni principali sono l'alpe Lago andando diritto o l'alpe Pedroria andando verso sinistra.
Per la discesa, torniamo al trivio in zona Cornelli, e scendiamo a sinistra per il percorso 132 in direzione della Corte Grande. Il sentiero è molto evidente e ben segnalato dai segnavia.
Superata una pineta, giungiamo prima alla Corte Grande (1615 m), poi alla Corte Grassa, ed infine alle baite della località Scöccia (1445 m).



La discesa continua sino ad intercettare il primo tratto della strada asfaltata (per Cornelli) che si stacca dalla strada provinciale per il passo di San Marco. Raggiunta la strada provinciale, la seguiamo per pochi metri verso destra sino ad un sentiero che scende a sinistra (in corrispondenza di un cartello del "sentiero del Matusc").
Nella discesa, in corrispondenza di un casello dell'acqua, prendiamo il sentiero che scende a sinistra fino ad intercettare la via Priula, che in questo tratto è asfaltata. La prendiamo verso destra e la seguiamo fino ad Albaredo.

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