- Italia - Liguria
- da: Nervi (GE)
- a: Sori (GE)
- dislivello: 800 m
- massima altitudine: 803 m
- tempo di salita: 2.5 h
- tempo di discesa: 2.5 h
- livello: media difficoltà
- segnavia:
doppi triangoli rossi per la salita
doppi quadrati rossi per la discesa
Dalla stazione ferroviaria di Nervi, prendere via Delle Palme di fronte alla stazione stessa e proseguire sino all'incrocio con via Oberdan. Girare quindi a sinistra su via Oberdan e percorrerla sino a piazza Duca degli Abruzzi. Superata la piazza, dopo pochi metri sempre su via Oberdan, prendere la scalinata sulla destra (Salita Domenico Morelli). Si raggiunge presto via Donato Somma. La si attraversa per proseguire sulla scalinata che sale; siamo sempre sulla Salita Domenico Morelli.
Superata la località Molinetti, si procede la salita in via S. Rocco di Nervi. Siamo sull'Itinerario Storico Colombiano che è indicato dai segnavia ISC. Si continua sul percorso principale fatto di scalini e di una mulattiera lastricata fino a raggiungere la chiesetta di S. Rocco (160 m). Un cartello dell'ISC indica di proseguire su una mulattiera lastricata.
A circa 500 m di altezza si raggiunge un crinale molto panoramico che si percorre sempre sulla mulattiera. Proseguendo si entra in un bosco di pini.
Dopo una salita, si raggiunge una strada asfaltata. Il Monte Cordona è alla nostra sinistra; è possibile salire sulla cima percorrendo il sentiero di crinale (seguiamo sia i segnavia del doppio triangolo, che quelli del doppio quadrato, mentre abbandoniamo l'ISC); in pochi minuti si raggiunge la vetta (803 m).
Per il ritorno è possibile rientrare a Nervi dallo stesso sentiero della salita, oppure è possibile scendere a Sori.
Vediamo la discesa a Sori: si torna inizialmente sulla strada asfaltata, e con l'aiuto dei segnavia che ci accompagneranno in tutta la discesa (doppi quadrati rossi) proseguiamo su sentiero parallelamente alla strada verso est (verso La Spezia). [In caso di difficoltà nel trovare i segnavia, è possibile proseguire per strada].
Il sentiero si ricongiunge con la strada asfaltata nei pressi di una curva dove è presente un ampio parcheggio. Qui si attraversa il parcheggio e si prende il sentiero che scende a destra subito alla fine di questo (lasciamo la strada asfaltata alle nostre spalle). Proseguire la discesa sul sentiero dove spesso sono visibili i segnavia; stiamo proseguendo verso il mare.
Si raggiunge il sentiero che scende a Bogliasco (segnavia trattino e puntino rosso) che, per un tratto, corrisponde al nostro sentiero verso Sori. Ignorare le deviazioni e continuare a seguire i segnavia dei doppi quadrati rossi.
Ignorare la deviazione verso destra del sentiero verso Bogliasco, e procedere in leggera salita verso la chiesa visibile sul monte di S. Croce. Raggiunta la chiesa di Santa Croce (518 m), ora il resto del percorso è molto evidente (vedere indicazioni alla destra della chiesa) e tutto in discesa.
Raggiunta Pieve Ligure, i segnavia ci portano sul sentiero che scende a Sori. Qui è possibile raggiungere la stazione ferroviaria che si trova nella parte est (verso La Spezia) del paese.
doppi quadrati rossi per la discesa
Dalla stazione ferroviaria di Nervi, prendere via Delle Palme di fronte alla stazione stessa e proseguire sino all'incrocio con via Oberdan. Girare quindi a sinistra su via Oberdan e percorrerla sino a piazza Duca degli Abruzzi. Superata la piazza, dopo pochi metri sempre su via Oberdan, prendere la scalinata sulla destra (Salita Domenico Morelli). Si raggiunge presto via Donato Somma. La si attraversa per proseguire sulla scalinata che sale; siamo sempre sulla Salita Domenico Morelli.
Superata la località Molinetti, si procede la salita in via S. Rocco di Nervi. Siamo sull'Itinerario Storico Colombiano che è indicato dai segnavia ISC. Si continua sul percorso principale fatto di scalini e di una mulattiera lastricata fino a raggiungere la chiesetta di S. Rocco (160 m). Un cartello dell'ISC indica di proseguire su una mulattiera lastricata.
A circa 500 m di altezza si raggiunge un crinale molto panoramico che si percorre sempre sulla mulattiera. Proseguendo si entra in un bosco di pini.
Dopo una salita, si raggiunge una strada asfaltata. Il Monte Cordona è alla nostra sinistra; è possibile salire sulla cima percorrendo il sentiero di crinale (seguiamo sia i segnavia del doppio triangolo, che quelli del doppio quadrato, mentre abbandoniamo l'ISC); in pochi minuti si raggiunge la vetta (803 m).
Per il ritorno è possibile rientrare a Nervi dallo stesso sentiero della salita, oppure è possibile scendere a Sori.
Vediamo la discesa a Sori: si torna inizialmente sulla strada asfaltata, e con l'aiuto dei segnavia che ci accompagneranno in tutta la discesa (doppi quadrati rossi) proseguiamo su sentiero parallelamente alla strada verso est (verso La Spezia). [In caso di difficoltà nel trovare i segnavia, è possibile proseguire per strada].
Il sentiero si ricongiunge con la strada asfaltata nei pressi di una curva dove è presente un ampio parcheggio. Qui si attraversa il parcheggio e si prende il sentiero che scende a destra subito alla fine di questo (lasciamo la strada asfaltata alle nostre spalle). Proseguire la discesa sul sentiero dove spesso sono visibili i segnavia; stiamo proseguendo verso il mare.
Si raggiunge il sentiero che scende a Bogliasco (segnavia trattino e puntino rosso) che, per un tratto, corrisponde al nostro sentiero verso Sori. Ignorare le deviazioni e continuare a seguire i segnavia dei doppi quadrati rossi.
Ignorare la deviazione verso destra del sentiero verso Bogliasco, e procedere in leggera salita verso la chiesa visibile sul monte di S. Croce. Raggiunta la chiesa di Santa Croce (518 m), ora il resto del percorso è molto evidente (vedere indicazioni alla destra della chiesa) e tutto in discesa.
Raggiunta Pieve Ligure, i segnavia ci portano sul sentiero che scende a Sori. Qui è possibile raggiungere la stazione ferroviaria che si trova nella parte est (verso La Spezia) del paese.
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