lunedì 13 aprile 2009

sabato 14 febbraio 2009

11 / 15) Tenerife Trekking: il viaggio di ritorno

Giorno del ritorno in Italia.
Al mattino ultima passeggiata a Los Cristianos, quindi lascio l'albergo.



Prendo la guagua per l'aeroporto a Sud dell'isola. Mi attende un volo sino a Madrid, e un secondo volo sino a Linate.
E' una bella giornata di sole. So che in Italia troverò temperature decisamente inferiori, quindi approfitto dell'attesa per l'imbarco prolungando al massimo la permanenza nei giardini dell'aeroporto.

Ho organizzato in viaggio in poco tempo, ma sono decisamente soddisfatto del risultato. Bellissimi paesaggi, clima più che gradevole, buona compagnia. Enea organizza trekking anche sulle altre isole, quindi spero di poter tornare per percorrere nuovi sentieri in sua compagnia.

venerdì 13 febbraio 2009

11 / 14) Tenerife Trekking: Cruz del Carmen - Chinamada - Punta del Hidalgo

Ed eccomi giunto all'ultima giornata di trekking. Oggi ho deciso di avventurarmi nella zona Nord-Est, all'interno del massiccio dell'Anaga.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Cruz del Carmen (900 m)
  • a: Punta del Hidalgo (0 m)
  • dislivello in salita: 0 m
  • dislivello in discesa: 900 m
  • massima altitudine: 900 m (Cruz del Carmen)
  • tempo di percorrenza: 4h
  • livello: bassa difficoltà

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Come due giorni fa, sveglia presto e guagua per Santa Cruz de Tenerife. Subito altra guagua per La Laguna, l'ex capitale dell'isola e attuale centro culturale grazie alla presenza dell'università. Ho un'ora di tempo prima del prossimo autobus, quindi gironzolo per le stradine della cittadina.
La guagua mi porta sino a Cruz del Carmen, noto per un mirador che permette di spaziare nella parte occidentale dell'Anaga.



Il sentiero di oggi è praticamente tutto in discesa. Partendo da circa 900m, arriverò a livello del mare. I panorami di oggi sono imponenti barranchi, con gole profonde che si gettano a picco nell'oceano. La mia prima tappa è Chinamada, un'antica borgata aborigena nella quale si conservano una trentina di case-grotte in buono stato e di grande interesse etnografico, che sono ancor oggi abitate.



Raggiungo un punto panoramico a Nord del paesino, dove posso ammirare un tratto della costa Nord dell'isola e dove mi concedo una pausa pranzo.



Proseguo quindi imboccando il sentiero che mi porterà a scendere sino a Punta del Hidalgo, lungo un versante del dirupo di El Tomadero. Incontro molti escursionisti che hanno fatto una scelta decisamente più faticosa della mia, avendo imboccato la via in salita!



Punta del Hidalgo è una località piuttosto anonima della costa Nord. Prendo la guagua per Santa Cruz, e quindi proseguo con un secondo autobus verso Los Cristianos.

giovedì 12 febbraio 2009

11 / 13) Tenerife Trekking: la costa da Las Galletas al Médano

Vista la levataccia di ieri, oggi me la prendo più comoda. Con l'ormai affezionata guagua, raggiungo la località marittima di Las Galletas con l'intenzione di continuare il percorso di costa che ho iniziato qualche giorno fa'.


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In quest'area non ci sono grandi spiagge, ma scogliere non molto alte sull'oceano. I villaggi turistici sembrano un po' più datati rispetto alla zona di Playa de Las Americas, in particolare a Costa del Silencio.



Raggiungo la Montaña Amarilla, percorrendola lungo il sentiero basso a ridosso dell'oceano: è una spettacolare formazione costituita da diversi strati ... sembra che si possa sgretolare da un momento all'altro!



Proseguendo il panorama non cambia molto. Raggiungo dapprima la zona turistica di Golf del Sur, quasi attaccata alla successiva cittadina di El Abrigo.
Decido di proseguire ancora lungo la costa, perché voglio raggiungere le famose spiagge attorno alla Montaña Roja. Il tratto è decisamente brullo, non particolarmente interessante. E il vento è sempre più forte ... nulla di inatteso però, infatti questa è la zona più famosa dell'isola per il surf.
Giunto nei pressi della Playa de la Tejita, il vento è così forte che i granelli di sabbia colpiscono con fastidio le parti del corpo esposte.


Questo è il regno del windsurf e del kitesurf. Ho cercato un posto un po' riparato per una pausa, ma senza successo. Ho proseguito quindi verso El Médano.



Rientro da El Médano con la guagua.

mercoledì 11 febbraio 2009

11 / 12) Tenerife Trekking: Las Calderas - La Orotava - Puerto de la Cruz

Fino ad oggi sono rimasto sempre prevalentemente nella parte Sud / Ovest dell'isola, quindi decido di esplorare nuove zone. Raggiungo quindi il Nord.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Las Calderas (1200 m)
  • a: Las Calderas (1200 m)
  • dislivello in salita: 250 m
  • dislivello in discesa: 250 m
  • massima altitudine: 1450 m
  • tempo di percorrenza: 2h (totale)
  • livello: bassa difficoltà


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Il viaggio è piuttosto lungo. Prendo un primo autobus che, alle 6:20 mi porta a Santa Cruz de Tenerife, la capitale dell'isola. Cambio autobus alla volta di Puerto de la Cruz dove salgo su un terzo guagua che mi porterà a Las Calderas, nella valle de La Orotava. La giornata si presenta molto nuvolosa, ma lo avevo messo in conto visto che la zona Nord è normalmente più umida.



Me ne accorgo anche dall'ambiente, molto più verde rispetto alla zone semi-desertiche che ho percorso nei giorni precedenti. Nella zona de Las Calderas (1200m) partono diversi sentieri. Sull'autobus ci sono altri trekker, direi provenienti dalla Germania. Scelgo un sentiero che prende quota abbastanza velocemente: è piuttosto freddo (11°C) e umido, quindi deciso di scaldarmi procedendo a passo spedito. Arrivato ad un bivio a circa 1350m, lascio il mio sentiero per raggiungere un punto panoramico un po' più in alto (1450 m).



Le nuvole si sono completamente diradate, il sole sta facendo salire la temperatura e si annuncia una stupenda giornata! La valle de La Orotova è in effetti molto aperta, e lo sguardo spazia dal Teide che ha il versante Nord ancora molto innevato ...



... alla pianura sottostante. E' evidente la diversità rispetto alla zona Sud: qui è tutto verde, prevalentemente costituito da boschi di pino canario.



Scattate parecchie foto, ritorno sul mio sentiero che, con un anello, torna al punto di partenza. Qui prendo un guagua e proseguo la giornata con la visita alla cittadina di La Orotava (a circa 300m di altitudine), una delle più caratteristiche dell'isola. Richiedo un depliant con cartina al punto informativo per turisti, e mi addentro nelle viuzze. Decido di pranzare all'interno di un parco molto curato, che mi offre un ampio panorama sui tetti della cittadina e sulla costa sottostante.



Proseguo quindi la mia visita, osservando le finestre ed i balconi costruiti come tradizione con il legno del pino canario. Particolarmente famosa la 'Casa de los balcones'.
Essendo una classica meta turistica dell'isola, tanti sono i negozi di souvenir vari.

Torno quindi alla stazione della guagua, dove prendo un autobus per Puerto de la Cruz. Questa è la seconda città dell'isola. Sono solo a metà del pomeriggio, e la giornata limpidissima mi invoglia ad una breve visita, sino alla spiaggia di sassolini neri.

Qui le onde dell'oceano sono piuttosto alte, e diversi surfisti le cavalcano.



Riprendo il viaggio: guagua per Santa Cruz de Tenerife, breve pausa in città e quindi ultimo autobus per il viaggio sino a Los Cristianos.

martedì 10 febbraio 2009

11 / 11) Tenerife Trekking: la costa da Los Cristianos a Caleta

Per la mia seconda escursione solo soletto, scelgo ancora un percorso di costa. Questa volta mi immergo nella zona più turistica in assoluto, e percorro le spiaggie che vanno da Los Cristianos sino alla località Caleta.


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Non c'è molto da dire: per chilometri e chilometri si susseguono spiagge, per la maggior parte create portando la sabbia dal deserto del Sahara, e le residenze per i vacanzieri. In questo periodo la maggior parte del turismo è costituito da pensionati che passano parte dell'inverno nel clima mite dell'isola. Qui si trovano inglesi, tedeschi, italiani, spagnoli del continente, francesi, ...



In un tratto di costa tra Los Cristianos e Playa de Las Americas il vento consente ai surfisti di trovare onde adatte al loro sport preferito.



I negozi sono praticamente tutti uguali, e vendono praticamente tutti le stesse cose. Su alcune guide avevo letto che si possono fare interessanti acquisti di materiale elettronico, tipo macchine fotografiche, ma l'impressione che ho avuto in loco è un po' di diversa. Sicuramente se solo ci si avvicina ad una vetrina, si viene immediatamente invitati ad entrare. Insistenza fastidiosa anche da parte dei tantissimi PR degli innumerevoli locali che offrono cibo ad ogni ora, appostati all'esterno sui lungo-mare.
La Roque del Conde è sempre ben visibile.

Per chi ama camminare lungo il mare senza portarsi in luoghi isolati, qui può percorrere parecchi chilometri.



Giunto a Caleta, ho fatto ritorno a Los Cristianos con un guagua.

lunedì 9 febbraio 2009

11 / 10) Tenerife Trekking: Roque del Conde

Oggi ho in programma un'altra escursione con Enea e due suoi amici che lo hanno raggiunto dall'Italia. La nostra meta è il Roque del Conde che domina la zona Sud-Ovest dell'isola. In particolare è molto riconoscibile per la sua cima quasi piatta.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Vento (650 m)
  • a: Roque del Conde (1003 m)
  • dislivello in salita: 400 m
  • dislivello in discesa: 50 m
  • massima altitudine: 1003 m (Roque del Conde)
  • tempo di percorrenza: 2h 30m (andata)
  • livello: bassa difficoltà

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Ci portiamo nel paesino di Vento, nei pressi di Arona, ed iniziamo il nostro sentiero sino ai 1000m de El Conde. Copriremo un dislivello di circa 400m.



La salita offre un'ampia panoramica sulla costa Sud-Ovest di Tenerife. E naturalmente, anche del Teide con i residui di neve. La giornata è molto calda e la salita piuttosto diretta alla cima richiede qualche pausa sul cammino.



Il pianoro in cima alla montagna offre un panorama estremamente ampio.



Oltre all'isola di La Gomera di fronte, possiamo scorgere anche le due cime dell'isola di Las Palmas in direzione Nord-Ovest.



Dopo una pausa per il pranzo al sacco, rientriamo dallo stesso sentiero percorso durante l'andata.

Devo dire che con Enea mi sono trovato benissimo. Simpatico, conosce bene l'isola e i sentieri, è attento alle esigenze delle persone che accompagna. Spero, in futuro, di poter partecipare ancora alle sue gite! Ci terremo sicuramente in contatto, anche attraverso il suo sito (www.eneatrekking.com) ed il suo blog (www.eneatrekkinguida.blogspot.com).

domenica 8 febbraio 2009

11 / 09) Tenerife Trekking: la costa da Los Cristianos a Las Galletas

Per la mia prima escursione senza il resto del gruppo decido di percorrere un lungo sentiero lungo la costa che, da Los Cristianos, mi porta sino a Las Galletas nella parte Sud-Ovest dell'isola.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Los Cristianos (0 m)
  • a: Las Galletas (0 m)
  • dislivello in salita: 200 m
  • dislivello in discesa: 200 m
  • massima altitudine: 200 m
  • tempo di percorrenza: 4h 30m
  • livello: bassa difficoltà

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Nel primo tratto salgo a circa 100m di altitudine sul versante Nord-Ovest della Montaña Guaza, che domina Los Cristianos.



Quindi percorro un panoramico sentiero che mi porterà sul versante Sud-Est della Montaña, dove raggiungerò la costa presso il villaggio turistico di Palm-Mar. Adesso il sentiero prosegue praticamente a livello del mare, lungo una costa costituita da basse scogliere dove incontro parecchi pescatori. Sto percorrendo il tondeggiante limite Sud-Ovest dell'isola, passando dalla Punta de la Rasca, dominata da un faro. La zona è quasi desertica, con rada e bassa vegetazione.

Il sentiero continua sulla costa, tra l'oceano e una immensa piantagione di banane. L'ultimo tratto è costituito da una zona agricola ormai abbandonata, fino al raggiungimento della prossima cittadina di costa: Las Galletas. Qui prendo un guagua per tornare a Los Cristianos.

sabato 7 febbraio 2009

11 / 08) Tenerife Trekking: Santiago del Teide - Roque Cabezada

Da programma il trekking guidato da Enea avrebbe dovuto finire oggi, ma visto che i compagni di avventura austriaci partiranno domani, sono stato invitato a partecipare ad un'altra gita. Ovviamente ho accettato ben contento!
Siamo tornati sul massiccio del Teno, per percorrere uno spettacolare sentiero, prevalentemente di cresta, verso un promontorio sopra Los Gigantes.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Santiago del Teide (930 m)
  • a: Roque Cabezada (1035 m)
  • dislivello in salita: 250 m
  • dislivello in discesa: 150 m
  • massima altitudine: 1035 m (Roque Cabezada)
  • tempo di percorrenza: 2h (andata)
  • livello: media difficoltà


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Lasciato il pulmino a Santiago del Teide, siamo saliti costeggiando la strada che porta a Masca.
Il Teide è ancora innevato, e domina la cittadina.



Siamo quindi scesi sul versante opposto, dove, in località Casas Araza, abbiamo intrapreso il percorso sulla cresta che separa il Barranco De Masca dal Barranco Seco.
Non è esagerato definire spettacolare il percorso ed il panorama circostante. Magari non consigliabile a chi soffre di vertigini!



Abbiamo anche incontrato gli animali che è piuttosto naturale trovare in questi luoghi: un gregge di capre.

Raggiunta la cima più alta, a circa 1000m di altitudine, la pioggerellina che nel frattempo aveva iniziato a scendere ci ha scoraggiato nel proseguire verso un pianoro sottostante, decisamente adatto per un picnic in una giornata più limpida, nei pressi della fattoria abbandonata di Guegue.
Nel pomeriggio, da Puerto de Santiago guardando verso Los Gigantes, non sembra vero che qualche ora prima eravamo lassù!



E' tempo di saluti ... sono stato decisamente fortunato con i compagni di trekking!

Però la mia vacanza non finisce, e passo alla "seconda fase". Prendo un guagua per Los Cristianos, dove mi attende l'alloggio per la seconda settimana. Vado ad immergermi nella zona più turistica ma senza intenzione di fare una vita da hotel/piscina/tutto compreso.

venerdì 6 febbraio 2009

11 / 07) Tenerife Trekking: Adeje - Taucho

Il temporale di ieri ci ha portato una sorpresa: questa mattina il cielo è terso, e sia il Teide che alcune altre cime oltre i 2000m sono imbiancati da un'abbondante nevicata.
Enea ci informa che la forte nevicata ha interessato anche "Las Cañadas", dove la strada che abbiamo percorso il primo giorno di trekking è stata chiusa. Comunque noi siamo ben lontani, e siamo sicuri che anche oggi potremo godere di sole e ampi panorami sulla costa Ovest dell'isola.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Adeje (400 m)
  • a: Taucho (950 m)
  • dislivello in salita: 550 m
  • dislivello in discesa: 0 m
  • massima altitudine: 950 m
  • tempo di percorrenza: 4h
  • livello: media difficoltà

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Enea ci ha portato poco a monte di Adeje, in corrispondenza dell'inizio del sentiero che percorre il famoso "Barranco del Infierno" che, oltre a non essere la nostra meta, era chiuso a causa delle recenti abbondanti piogge. Noi abbiamo cominciato la nostra salita ad un'altitudine di circa 400m, con l'ampio panorama della costa Occidentale di Tenerife e dell'isola de La Gomera di fronte.



Sul sentiero abbiamo mangiato parecchi fichi d'India, maturi e dolci al punto giusto.



Al termine della salita abbiamo deciso di pranzare su un pianoro, a circa 900m di altitudine: abbiamo quindi coperto un dislivello di circa 500m. Sebbene da programma avremmo dovuto riscendere dallo stesso sentiero, abbiamo deciso di esplorare qualche alternativa.
Quindi abbiamo optato per la direzione Nord-Ovest con Christine, verso il paesino di Taucho: sentiero prevalentemente pianeggiante, che ci ha permesso di ammirare il Teide innevato.

Enea è invece sceso a recuperare il pulmino per raggiungerci alla fine del nostro percorso.

Per l'ultima serata insieme a cena, Enea ci ha proposto un pasto tipicamente spagnolo a base di tapas, in un ristorante di Playa San Juan.

giovedì 5 febbraio 2009

11 / 06) Tenerife Trekking: Garachico - San José de La Vega - Icod De Los Vinos

La giornata è dedicata all'area Nord Ovest dell'isola: un breve trekking oltre alla visita di alcune piccole cittadine.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Garachico (0 m)
  • a: San José de La Vega (500 m)
  • dislivello in salita: 500 m
  • dislivello in discesa: 0 m
  • massima altitudine: 500 m (San José de La Vega)
  • tempo di percorrenza: 2h 30m (totale)
  • livello: bassa difficoltà

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Con il pulmino Enea ci porta fino a Garachico facendo un ampio giro panoramico. In questa regione le montagne si gettano ripide nell'oceano. Il Teide, comunque, è visibile anche da qui!



A Garachico c'è parecchio vento: il lungomare è chiuso a causa delle onde molto alte che si abbattono sulla costa. Noi partiamo per la nostra escursione che ci porterà a monte della cittadina, su un sentiero esposto ed estremamente panoramico; il dislivello è di circa 400m.



Raggiunta la strada, Enea ci recupera con il pulmino e ci porta a Icod De Los Vinos, cittadina particolarmente famosa per il "drago millenario" (Dracaena draco), un albero che secondo la tradizione ha migliaia di anni.

Siamo affamati, ed invadiamo allegramente una delle piccole piazze della cittadina per il nostro pranzo. Visto il nome del luogo, oggi Enea ci ha fatto la sorpresa di portare anche due bottiglie di vino ... quindi pranzo più allegrotto del solito!
Siamo tutti entusiasti, tra l'altro, degli avocado di Enea e Christine ... li troverò così buoni anche in Italia?


Decidiamo quindi di visitare il "Mariposario del Drago", un giardino tropicale con centinaia di farfalle in libertà: qui possiamo osservare, fotografare, girare circondati da farfalle provenienti da tutte le parti del mondo.



Poco prima della partenza ci sorprende un forte temporale.

Torniamo a cena nel nostro affezionato ristorante tedesco di Puerto de Santiago.

mercoledì 4 febbraio 2009

11 / 05) Tenerife Trekking: Paisaje Lunar

Oggi ci attende una facile escursione nella zona di Villaflor, nella parte Sud dell'isola ... la nostra meta è un'area nota come 'paesaggio lunare', caratterizzata da rocce modellate e levigate da sabbia e vento sotto forma di torri e coni.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Lomo Blanco (1600 m)
  • a: Paisaje Lunar (1885 m)
  • dislivello in salita: 370 m
  • dislivello in discesa: 370 m
  • massima altitudine: 1970 m
  • tempo di percorrenza: 3h
  • livello: bassa difficoltà


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Raggiunta Vilaflor in pulmino, abbiamo proseguito verso il Teide per prendere una pista sterrata forestale presso lo svincolo Lomo Blanco. Abbiamo quindi iniziato l'escursione prima sulla pista, poi su sentieri segnalati in modo molto evidente.



Camminiamo nel paesaggio del Sud dell'isola che abbiamo imparato a riconoscere: piuttosto arido e dominato dal pino canario. Le formazioni di roccia stratificate e costituite da diversi materiali sono molto frequenti.

Ammiriamo il "paesaggio lunare" da un punto panoramico di fronte: pur non essendo proibito, è fortemente consigliato di non camminare all'interno della zona che ha un equilibrio molto fragile e rischia di essere rovinata dai tanti escursionisti seppur ben intenzionati.



Chiudiamo l'escursione su un percorso ad anello che ci riporta al pulmino. Cena a base di pesce presso il ristorante tedesco di Puerto de Santiago.

martedì 3 febbraio 2009

11 / 04) Tenerife Trekking: Santiago del Teide - Masca

Oggi ci portiamo nella parte Nord-Ovest dell'isola per un'escursione all'interno del massiccio del Teno.
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Santiago del Teide (930 m)
  • a: Masca (640 m)
  • dislivello in salita: 270 m
  • dislivello in discesa: 560 m
  • massima altitudine: 1200 m
  • tempo di percorrenza: 4h
  • livello: media difficoltà


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Lasciamo il pulmino a Santiago del Teide, ed iniziamo il nostro percorso con una decisa salita. Qui è molto nuvoloso, e dopo pochi passi comincia a scendere una lieve pioggia.
Enea ci racconta che la zona ha subito un grave incendio, che qualche anno fa ha interessato gran parte dell'isola. Comunque il pino canario è molto resistente, e nonostante la corteccia bruciata, sta pian piano rinascendo.



Ci rendiamo subito conto che la zona è più umida rispetto agli ambienti che abbiamo visitato nei due giorni precedenti. In particolare possiamo notare come il versante nord delle montagne sia estremamente più verde rispetto a quello rivolto verso sud.



Mentre procediamo sul sentiero la pioggia cessa di scendere, le nuvole si alzano e possiamo finalmente ammirare l'imponente paesaggio del massiccio del Teno ... sembra di essere sulle Ande!



Scendiamo infine nel piccolo paesino di Masca, dove prendiamo l'autobus che ci riporterà a Santiago del Teide.

Gli autisti degli autobus canari (la Guagua) sono famosi per la guida 'sportiva' ... e anche il nostro autista non si smentisce sulle curve della stradina di montagna!

Per la cena cambiamo ancora tipo di cucina: questa volta Enea ha scovato un caratteristico ristorante Venezuelano ad Alcalà.

lunedì 2 febbraio 2009

11 / 03) Tenerife Trekking: Las Fuentes

Questa mattina il cielo è sereno, quindi affrontiamo il percorso inizialmente programmato per ieri. Con il pulmino, Enea ci porta all'inizio del sentiero che ci porterà al villaggio, ormai abbandonato, di Las Fuentes, nella zona del monte Tejina.


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La salita è estremamente panoramica, con ampia vista sulla costa occidentale di Tenerife e sull'isola de "La Gomera" sempre in direzione Ovest.



Enea e Christine ci forniscono interessanti informazioni sulla flora della zona: non siamo nel periodo di massima fioritura, ma non mancano mandorli in fiore, lavanda, ginestre, ...



Il villaggio di Las Fuentes ha un chiaro passato agricolo, e si presenta con una spettacolare serie di terrazzamenti.



Pausa pranzo e riposo al sole, quindi ritorno sullo stesso sentiero dell'andata.

Per questa sera la cena è stata organizzata a casa di Enea e Christine, che vivono in una deliziosa 'finca' (fattoria) con piante di avocado nel giardino.

domenica 1 febbraio 2009

11 / 02) Tenerife Trekking: Los Roques de Garcia

Nel primo giorno di trekking avremmo dovuto percorrere un sentiero di media altitudine nella zona occidentale dell'isola, ma le nuvole nere che vedevamo dalla costa stavano scaricando parecchia pioggia, quindi Enea ha prontamente cambiato programma e puntato in alto ... abbiamo quindi raggiunto in breve i 2000 metri de "Las Cañadas" del Teide (l'immenso cratere, di circa 50 Km di diametro, del vulcano principale dell'isola), dove in genere le nuvole non arrivano ... e aveva pienamente ragione!
  • Spagna - Canarie - Tenerife
  • da: Mirador de la Ruleta (2135 m)
  • a: Mirador de la Ruleta (2135 m)
  • dislivello in salita: 140 m
  • dislivello in discesa: 140 m
  • massima altitudine: 2135 m (Mirador de la Ruleta)
  • tempo di percorrenza: 1h 30m (totale)
  • livello: bassa difficoltà



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Abbiamo quindi percorso un facile sentiero ad anello che gira attorno alle spettacolari "Roques de Garcìa" ... la cima del Teide (3715 m) sembrava a due passi! Siamo all'interno del Parque National del Teide, protetto dall'Unesco.



Vegetazione molto bassa, e rocce vulcaniche. Pranzo ai piedi delle imponenti formazioni vulcaniche a base di pane, formaggio, paella, salame, avocados, ...

Non caldissimo ed un po' ventoso, ma per essere a 2000 m di altezza in Febbraio, non c'è proprio di che lamentarsi!
La parte più difficoltosa del sentiero è costituita dall'ultimo tratto in salita per circa 150m di dislivello: è un tratto piuttosto ripido, che non è consigliabile percorrere in discesa.

Anche questa sera cena speciale a base di pesce al ristorante MarSala di Playa San Juan, dove il cuoco italiano ci cucina, tra l'altro, delle corvine al forno con le "papa bonita", le piccole patate caratteristiche dell'isola che vengono cucinate (e mangiate) con la buccia, prendendo il nome di "papa arrugada".

sabato 31 gennaio 2009

11 / 01) Tenerife Trekking

Partenza da Milano Linate alle ore 8:00 con volo Iberia per Madrid, quindi volo Iberia per Tenerife (aeroporto nel Sud dell'isola) con arrivo alle 14:00 ora locale (Il fuso orario delle Canarie prevede -1h rispetto all'Italia).
Volo tranquillo con vista, nell'ordine, di Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria, La Gomera e Tenerife ... mancano solo le isole più occidentali, La Palma e El Hierro. Tenerife è coperta da uno strato nuvoloso dal quale spunta solo la cima del Teide, che con i suoi oltre 3700 metri di altezza è la montagna più alta dell'arcipelago (nonché di tutto il territorio spagnolo).
In aeroporto mi attende Enea, la guida italiana che vive da qualche anno a Tenerife, e che mi accompagnerà nei trekking della prima settimana. Con lui c'è la compagna Christine, e dopo poco atterranno gli altri 6 trekker provenienti dall'Austria: familiari e amici di Christine.
Ho trovato Enea cercando su Internet (www.eneatrekking.com), ci siamo scambiati qualche email. Gli ho chiesto di unirmi ad un gruppo già formato, così mi ha inviato un interessante e dettagliato programma. Mi ha subito ispirato fiducia, quindi ho prenotato la settimana di trekking.
Vengo accompagnato nel mio appartamentino nella località di Playa San Juan, nella costa occidentale dell'isola. Zona turistica ma tranquilla, lontana dal turismo di massa di Los Cristianos / Playa de Las Americas. Per la cena, Enea ha organizzato una ricca paella per tutti presso un ristorante a Puerto de Santiago.

Di seguito una cartina con gli itenerari.


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